Cassazione penale Sez. II sentenza n. 19090 del 16 maggio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:19090PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il dolo nella ricettazione può essere integrato anche dal dolo eventuale, configurabile quando l'agente si rappresenti la concreta possibilità della provenienza delittuosa della cosa e accetti il relativo rischio. L'elemento soggettivo del reato può essere desunto anche dal comportamento dell'imputato, come la mancata o non attendibile indicazione della provenienza del bene ricevuto, rivelatore della volontà di occultamento e quindi di un acquisto in mala fede. Pertanto, il giudice di merito può legittimamente ritenere integrato l'elemento soggettivo del reato di ricettazione sulla base di elementi indiziari, senza che ciò comporti vizi logico-giuridici della motivazione. La prova dell'elemento oggettivo del reato può altresì derivare dalle dichiarazioni di testimoni che abbiano avuto contezza diretta della consegna del bene all'imputato, senza che tale prova risulti specificamente contestata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAGANO Filiberto - Presidente

Dott. FIANDANESE Franco - Consigliere

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Vo. Fr. , nato a (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte d'appello di Catania, 2 sezione penale, in data 30/11/2010;

Sentita la relazione della causa fatta dal Consigliere Dr. ((omissis));

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale, Dr. ((omissis)), il quale ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

Osserva:

RITENUTO IN FATTO

Con sentenza in data 30/11/2010, la Corte di …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.