Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 34435 del 29 luglio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:34435PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, deve compiere una valutazione complessiva e prudente delle risultanze istruttorie, senza limitarsi a una lettura parcellizzata o a una interpretazione alternativa delle emergenze probatorie, come le intercettazioni telefoniche, i contatti e gli appunti sequestrati, che rientrano nell'ambito della valutazione discrezionale rimessa ai giudici di merito, la cui motivazione, se logica e congrua, non è sindacabile in sede di legittimità. L'omessa trasmissione al tribunale del riesame di atti utilizzati dal giudice a fondamento della misura cautelare determina l'inefficacia della misura stessa solo se tali atti non siano stati sottoposti al giudice che ha emesso il provvedimento, mentre non rileva se essi siano comunque confluiti nel fascicolo del procedimento e siano stati valutati dal tribunale del riesame nell'ambito del complessivo quadro indiziario. Inoltre, la motivazione del provvedimento cautelare non deve necessariamente fondarsi in maniera essenziale sulle dichiarazioni spontanee dell'indagato, essendo sufficiente che il giudice abbia valutato complessivamente tutti gli elementi probatori a suo carico.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI SALVO Emanuele - Presidente

Dott. FERRANTI Donatella - Consigliere

Dott. MONTAGNI Andrea - Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

Dott. CENCI Daniele - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 11/03/2019 del TRIBUNALE PER IL RIESAME di CATANIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere DANIELE CENCI;
sentite le conclusioni del PG Dott.ssa GIUSEPPINA CASELLA, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
udito il Difensore: nessuno e' presente.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale per il riesame di Catania, adito ex articolo 309 c.p.p., il 7-13 marzo 2019 ha confermato l'ordina…

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