Cassazione penale Sez. II sentenza n. 27564 del 6 luglio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:27564PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: Il giudice di appello può dichiarare inammissibile l'impugnazione proposta dalla difesa quando l'atto di gravame risulta privo dei necessari requisiti di specificità dei motivi, non potendo essere sanata tale carenza dalla successiva presentazione di una memoria difensiva tardiva. Infatti, il codice di procedura penale prevede termini perentori per l'esercizio dei mezzi di impugnazione e l'introduzione di motivi aggiunti, al fine di assicurare l'ordine e la regolarità delle attività processuali. Pertanto, il giudice di appello non è tenuto a esaminare nel merito le doglianze difensive formulate per la prima volta in una memoria depositata oltre il termine previsto dalla legge per la proposizione dell'impugnazione, in quanto ciò determinerebbe un'inammissibile elusione delle preclusioni processuali stabilite dal legislatore. La declaratoria di inammissibilità dell'impugnazione, fondata sull'assenza dei requisiti di specificità dei motivi, preclude al giudice di cassazione la possibilità di esaminare nel merito le censure relative alla valutazione della prova e alla ricostruzione del fatto, in quanto l'inammissibilità del gravame impedisce di accedere alla cognizione del merito della decisione impugnata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. BARTOLINI Francesco - Consigliere

Dott. PAGANO Filiberto - Consigliere

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. RENZO Michele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CA. GI. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 13/05/2008 CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. BARTOLINI FRANCESCO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)) che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

IL FATTO E LO SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Con se…

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