Il concorso nel reato associativo può essere integrato non solo dalla partecipazione diretta alle attività criminose, ma anche da condotte di agevolazione e sostegno all'organizzazione, come il suggerimento di potenziali vittime, l'apprezzamento di sodali ritenuti affidabili, l'intermediazione con i familiari di altri partecipi. Inoltre, la consapevolezza della provenienza illecita di beni in possesso dell'imputato, desumibile da elementi come l'occultamento degli stessi, la mancanza di giustificazioni reddituali per il loro acquisto e il tentativo di esibire documenti di garanzia, integra il reato di ricettazione. Il giudizio di merito sulla responsabilità penale non può essere sindacato in sede di legittimità attraverso una diversa valutazione degli elementi probatori, essendo preclusa una rilettura autonoma dei fatti, salvo che non emergano vizi logici o contraddittorietà nella motivazione.