Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza breve n. 1897 del 2016

ECLI:IT:TARPA:2016:1897SENB

Massima

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La cessazione della materia del contendere determina l'estinzione del processo amministrativo, con conseguente condanna della parte soccombente al pagamento delle spese di lite, in favore della controparte, secondo il principio della soccombenza virtuale. L'amministrazione, revocando il provvedimento impugnato, ha rimosso l'oggetto del contendere, facendo venir meno l'interesse del ricorrente alla decisione nel merito. In tali casi, il giudice amministrativo, preso atto della cessazione della materia del contendere dichiarata dalle parti, deve dichiarare l'estinzione del processo e condannare la parte soccombente al pagamento delle spese di lite, liquidate secondo equità, in favore della controparte. Tale soluzione consente di definire il giudizio in modo rapido ed efficiente, evitando un inutile dispendio di attività processuale.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/07/2016

N. 01897/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01525/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1525 del 2016, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)) C.F. LMLGRL86M23G273S, con domicilio eletto presso il suo studio sito in Palermo, via ((omissis)) 40;

contro

Comune di Palermo, in persona del sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)) C.F. TMSZEI58L31G273D, con domicilio eletto presso l’Ufficio Legale del Comune sito in Palermo, piazza Marina N.39;

per l'annullamento

- del provvedimento prot. n. 702207 del 14 aprile 2016 del Comune di Palermo - servizio cimiteri;

- del provvedi…

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