Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 14 del 2014

ECLI:IT:TARCT:2014:14SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio della propria giurisdizione, ha stabilito che l'Amministrazione comunale, in esecuzione di una precedente sentenza, è tenuta a rinnovare la valutazione di attualità e prevalenza dell'interesse pubblico all'eventuale acquisizione di un fondo privato, adottando, all'esito, un provvedimento con cui il bene sia alternativamente acquisito non retroattivamente al patrimonio indisponibile comunale, liquidando il risarcimento anche in relazione ai danni per il periodo di illegittima occupazione, oppure restituito in tutto o in parte ai legittimi proprietari, previo ripristino dello stato di fatto esistente al momento dell'apprensione. Tale obbligo deve essere adempiuto entro il termine perentorio di 60 giorni dalla notificazione o comunicazione della presente sentenza, decorso il quale, in caso di ulteriore inadempienza, sarà nominato un commissario ad acta per dare esecuzione al giudicato, con spese a carico dell'Amministrazione comunale. La mancata osservanza delle disposizioni impartite dalla sentenza precedente, sia in termini di modalità procedimentali che di tempestività dell'azione amministrativa, determina la nullità del successivo procedimento intrapreso dall'Ente, in quanto in violazione e/o elusione del giudicato. Il Tribunale, inoltre, ha riconosciuto il diritto dei ricorrenti al risarcimento delle spese di giudizio, compensandone una parte in considerazione dell'inammissibilità di uno dei motivi aggiunti proposti.

Sentenza completa

N. 00373/2013
REG.RIC.

N. 00014/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00373/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 373 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da ((omissis))ò e ((omissis))ò, rappresentati e difesi dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Catania, via Asilo Sant’Agata, 19;

contro

il Comune di Vittoria, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Catania, via Ventimiglia, 145;

per l’esecuzione della

sentenza TAR Sicilia, Sezione staccata di Catania 23 aprile 2012, n. 1074;

nonché, c…

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