Cassazione penale Sez. III sentenza n. 17747 del 29 aprile 2019

ECLI:IT:CASS:2019:17747PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La fattispecie di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati in materia di stupefacenti si differenzia dal concorso di persone nel reato continuato per la presenza di ulteriori requisiti, oltre al numero minimo di tre partecipanti e alla non estemporaneità del vincolo associativo. Tali requisiti aggiuntivi sono: la previsione della commissione di un numero indeterminato di reati, l'esistenza di una struttura tendenzialmente non effimera ma dotata di una certa stabilità, consistente nella destinazione allo scopo sociale di risorse personali e materiali, e la consapevolezza in capo ai partecipanti di aderire e contribuire con la propria condotta ad un progetto comune. Pertanto, la mera pluralità di soggetti interessati e la non estemporaneità del vincolo associativo, pur essendo elementi necessari, non sono di per sé sufficienti a dimostrare l'esistenza dell'associazione per delinquere, dovendo il giudice valutare anche la presenza degli ulteriori requisiti distintivi rispetto al concorso di persone nel reato continuato. Inoltre, la valutazione del contenuto delle intercettazioni telefoniche, ai fini dell'accertamento del fumus commissi delicti, rientra nella sfera di discrezionalità del giudice di merito e non è sindacabile in sede di legittimità, se non nei limiti della manifesta illogicità o del travisamento della prova.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROSI Elisabett - Presidente

Dott. SOCCI Angelo M. - Consigliere

Dott. GENTILI Andr - rel. Consigliere

Dott. SEMERARO Luca - Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto dal:
Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Salerno;
nei confronti di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la ordinanza n. 444/18RTLP del Tribunale di Salerno del 10 luglio 2018;
letti gli atti di causa, la ordinanza impugnata e il ricorso introduttivo;
sentita la relazione fatta dal Consigliere, Dott. Andrea GENTILI;
sentito il PM, in persona del Sostituto Procuratore generale, Dott. GAETA Pietro, il quale ha concluso chiedendo la dichiarazione di inammissibilita' del ricorso;

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