Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2539 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:2539SENT

Massima

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La realizzazione di opere edilizie in assenza di titolo autorizzativo in zona sottoposta a vincolo paesaggistico non può essere sanata ex post, in quanto la normativa vigente (art. 167, comma 4, d.lgs. n. 42/2004) preclude la possibilità di accertare la compatibilità paesaggistica di interventi che comportino la creazione di nuovi volumi o l'aumento di quelli legittimamente esistenti. Tale divieto opera a prescindere dalla qualificazione dell'opera come pertinenziale o dalla sua collocazione in zona agricola, in quanto la tutela paesaggistica prevale sulle eventuali deroghe urbanistiche. Pertanto, il diniego del permesso di costruire in sanatoria è legittimo qualora l'intervento abbia determinato la realizzazione di un nuovo volume interrato, anche se privo di impatto visivo, in quanto ciò è sufficiente a integrare il presupposto ostativo previsto dalla legge. La motivazione del provvedimento di diniego, che si limiti a richiamare la normativa di riferimento e i pareri tecnici resi, è adeguata in quanto consente all'interessato di comprendere le ragioni del rigetto e di approntare una idonea difesa in giudizio. Infine, la partecipazione della Commissione edilizia e della Commissione locale per il paesaggio al procedimento non è viziata dalla loro presunta soppressione, in quanto la riforma legislativa non comporta l'automatica abrogazione di tali organi consultivi, la cui permanenza è rimessa alla valutazione discrezionale dell'ente locale.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/05/2019

N. 02539/2019 REG.PROV.COLL.

N. 05122/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5122 del 2014, proposto da
Borriello Alessandro, rappresentato e difeso dagli avvocati Raffaele Montefusco e Laura Vitiello, con domicilio eletto presso lo studio dell'avvocato Enrico Angelone in Napoli alla Via Cervantes n. 64 e domicili digitali come da PEC da Registri Giustizia;

contro

Comune di Ercolano, in persona del legale rappresentante Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Nicola Mainelli, con domicilio eletto presso il suo studio in Portici alla Via Roma n. 60 e domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

del prov…

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