Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 7848 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:7848SENT

Massima

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L'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive è un atto dovuto e vincolato per l'amministrazione, la cui legittimità è sufficientemente motivata dalla sola constatazione dell'abusività delle opere, senza necessità di ulteriori motivazioni. L'ordine di demolizione non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento ai sensi dell'art. 7 della legge n. 241/1990, in quanto la partecipazione del privato non potrebbe comunque determinare un esito diverso, trattandosi di un provvedimento vincolato. L'indicazione dell'area di sedime da acquisire al patrimonio comunale non costituisce un requisito essenziale dell'ordinanza di demolizione, essendo tale elemento rilevante per il successivo provvedimento di accertamento dell'inottemperanza. L'esecuzione dell'ordine di demolizione di un manufatto abusivo, che afferma il diritto della collettività a rimuovere la lesione di un bene o interesse costituzionalmente tutelato e a ripristinare l'equilibrio urbanistico-edilizio violato, non contrasta con il diritto al rispetto della vita privata e familiare e del domicilio tutelato dall'art. 8 CEDU, non essendovi un diritto assoluto all'occupazione di un immobile abusivo solo perché casa familiare.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/12/2022

N. 07848/2022 REG.PROV.COLL.

N. 02754/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2754 del 2016, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico presso lo studio ((omissis)) in Napoli, via C. Rosaroll n. 20;

contro

Comune di Capodrise, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico presso lo studio ((omissis)) in Napoli, Vico S. Spirito n.43;

per l'annullamento

- dell’ord…

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