Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2637 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:2637SENT

Massima

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Il Prefetto può disporre la revisione della patente di guida, ai sensi dell'art. 128 del Codice della Strada, qualora il comportamento di guida tenuto dal conducente ingeneri un mero dubbio sulla sua idoneità tecnica, psico-fisica e sulla persistenza dei requisiti prescritti, senza che sia necessaria la certezza in ordine al venir meno di tali requisiti. La misura cautelare della revisione della patente di guida non configura una sanzione amministrativa, ma rappresenta un provvedimento amministrativo finalizzato a garantire la sicurezza della circolazione stradale, attraverso la verifica della idoneità del titolare della patente. Pertanto, il Prefetto può legittimamente disporre la revisione della patente di guida anche a fronte di una sola violazione, purché connotata da una gravità tale da suscitare il dubbio sulla persistenza dei requisiti di idoneità, senza che sia necessario l'accertamento di una pluralità di violazioni nei confronti del medesimo soggetto. La motivazione del provvedimento di revisione della patente di guida non richiede particolari approfondimenti, essendo sufficiente il richiamo alla fattispecie astratta prevista dalla legge, quale presupposto per l'adozione della misura cautelare, senza che rilevi l'esito di eventuali procedimenti giudiziari connessi al medesimo fatto.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/03/2022

N. 02637/2022 REG.PROV.COLL.

N. 02243/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2243 del 2019, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Interno, Ufficio Territoriale del Governo di Roma, in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso la sede della quale sono domiciliati
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

- del provvedimento emesso dalla Prefettura di Roma -OMISSIS-e notificato al ricorrente in pari data;

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