Cassazione penale Sez. I sentenza n. 11013 del 16 marzo 2011

ECLI:IT:CASS:2011:11013PEN

Massima

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Il reato continuato sussiste quando vi sia prova di un unico disegno criminoso, anche in assenza di una formale associazione, purché siano ravvisabili elementi di omogeneità e connessione temporale e spaziale tra le condotte delittuose, nonché di sistematicità e abitualità di vita delinquenziale dell'agente. Tali indici rivelatori dell'identità di proposito criminoso devono essere valutati complessivamente dal giudice, senza che la mancanza di uno specifico elemento possa di per sé escludere l'applicazione dell'istituto, specie quando vi siano altri elementi significativi di unitarietà del programma delinquenziale, come la contestualità temporale e di luogo delle violazioni, l'omogeneità delle condotte e dei beni giuridici lesi, la tipologia dei reati commessi e la mancata prova di un effettivo distacco dell'agente dalla compagine criminosa di riferimento. L'accertamento di tali elementi, anche in assenza di una formale associazione, impone pertanto al giudice di riconoscere il vincolo della continuazione, salvo che non emergano specifici e concreti elementi che dimostrino l'interruzione del disegno criminoso unitario.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M. S - Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO Piera M. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) FR. RO. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 342/2010 GIUDICE UDIENZA PRELIMINARE di LECCE, del 11/06/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIERA MARIA SEVERINA CAPRIOGLIO;

lette le conclusioni del PG, che ha chiesto di annullare con rinvio l'ordinanza impugnata;

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza del giorno 11.6.2010, il gip del Tribunale di Lecce respingeva l'ista…

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