Il titolare di una concessione demaniale marittima ad uso turistico-ricreativo che utilizzi manufatti amovibili può mantenerli installati fino al 31 dicembre 2020, anche in assenza di una specifica manifestazione di volontà, in virtù dell'automatica applicazione dell'art. 1, comma 246, della legge n. 145/2018, senza che ciò comporti violazione delle competenze paesaggistiche della Soprintendenza o delle competenze urbanistico-edilizie dei Comuni, atteso che tale norma speciale prevale sulla disciplina generale e si giustifica per la necessità di garantire una transizione ordinata verso il riordino della materia. L'Amministrazione non può pertanto adottare provvedimenti di revoca dell'autorizzazione paesaggistica o di ingiunzione di smontaggio dei manufatti, in quanto ciò integrerebbe una violazione del diritto al mantenimento delle strutture fino alla data indicata dalla legge, fermo restando il potere di controllo e vigilanza delle Amministrazioni competenti.