Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa, Sezione autonoma di Bolzano, stabilisce che l'annullamento in autotutela di una gara pubblica per l'affidamento di servizi di trasporto pubblico locale, disposto dall'amministrazione aggiudicatrice a causa della divulgazione di informazioni interne relative a un requisito di partecipazione, è illegittimo qualora tale divulgazione non abbia concretamente compromesso i principi di imparzialità, segretezza e genuinità delle offerte. L'amministrazione, infatti, non può annullare la gara per il solo fatto che siano emersi contrasti interpretativi interni circa i requisiti di partecipazione, quando tali requisiti siano stati chiaramente definiti negli atti di gara e non abbiano determinato effettive asimmetrie informative o vantaggi competitivi per i partecipanti. L'esercizio del potere di autotutela deve essere adeguatamente motivato e sorretto da ragioni concrete di illegittimità o turbativa della procedura, non potendo essere utilizzato come mero strumento per rimediare a divergenze interpretative interne all'amministrazione.