Cassazione penale Sez. II sentenza n. 20745 del 25 maggio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:20745PEN

Massima

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Il tentativo di reato è punibile non solo quando l'esecuzione è compiuta, ma anche quando l'agente ha compiuto uno o più atti che, pur essendo qualificabili come "preparatori", indichino in modo inequivoco la sua volontà di voler realizzare un determinato delitto. Pertanto, il tentativo è configurabile anche quando l'agente abbia approntato e completato il suo piano criminoso in ogni dettaglio ed abbia iniziato ad attuarlo, pur non essendo ancora arrivato alla fase esecutiva vera e propria. Ai fini della valutazione della sussistenza del tentativo, il giudice deve fare riferimento non solo agli atti esecutivi veri e propri, ma anche a quegli atti preparatori che, valutati nel loro complesso, facciano fondatamente ritenere che l'agente abbia definitivamente approntato il piano criminoso e abbia iniziato ad attuarlo, avendo una significativa probabilità di conseguire l'obiettivo programmato. Il giudizio sulla rilevanza e attendibilità delle fonti di prova, nonché sulla scelta tra divergenti versioni e interpretazioni dei fatti, rientra nella discrezionalità del giudice di merito, il cui sindacato in sede di legittimità è limitato alla verifica della congruità e logicità della motivazione. Il diniego delle circostanze attenuanti generiche può essere legittimamente fondato anche sull'apprezzamento di un solo dato negativo, oggettivo o soggettivo, che sia ritenuto prevalente rispetto ad altri, essendo sufficiente il riferimento ai precedenti penali dell'imputato. La determinazione della pena, compresa la graduazione della stessa, rientra nella discrezionalità del giudice di merito, la cui decisione non è sindacabile in sede di legittimità se non in caso di manifesto arbitrio o illogicità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovan - Presidente

Dott. IMPERIALI Lucian - Consigliere

Dott. MESSINI D'AGOSTINI Piero - Consigliere

Dott. COSCIONI Giusep - Consigliere

Dott. DI PISA F - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 20/11/2019 della CORTE APPELLO di MILANO
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere FABIO DI PISA;
lette le conclusioni scritte Decreto Legge n. 137 del 2020, ex articolo 23, comma 8, del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. TOCCI Stefano, che ha concluso chiedendo dichiararsi l&#…

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