Cassazione penale Sez. V sentenza n. 22279 del 8 giugno 2022

ECLI:IT:CASS:2022:22279PEN

Massima

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Il dolo del delitto di bancarotta fraudolenta per distrazione richiede la consapevole volontà di dare al patrimonio sociale una destinazione diversa da quella di garanzia delle obbligazioni contratte, senza che sia necessaria la consapevolezza dello stato di insolvenza dell'impresa o lo scopo di recare pregiudizio ai creditori. Tuttavia, qualora il legale rappresentante della società fallita non abbia interloquito con gli organi della procedura fallimentare e non risulti una sua precisa e volontaria scelta di sottrarsi a tale confronto, il giudice non può limitarsi alla mera rilevazione dell'assenza dei beni nel possesso del fallito, ma deve accertare se tale situazione dipenda da una effettiva inconsapevolezza del fallimento, tale da escludere la configurabilità del dolo. In tal caso, la mancata restituzione di un unico bene, facilmente rinvenuto presso la residenza dell'imputato, non può essere automaticamente qualificata come condotta distrattiva, dovendosi valutare se tale condotta sia stata determinata da una effettiva conoscenza dell'intervenuto fallimento e da una volontà di sottrarre il bene alle ragioni creditorie, ovvero da una incolpevole ignoranza di tali vicende, anche in considerazione di eventuali elementi probatori, come la testimonianza di soggetti che avrebbero dovuto informare l'imputato degli eventi rilevanti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. CATENA Rossella - rel. Consigliere

Dott. BELMONTE Maria T. - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. CIRILLO Pierangelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza della Corte di Appello di Roma, emessa in data 31/03/2021;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa ((omissis));
lette le conclusioni ex Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23, comma 8, convertito in L. n. 176 del 2020, Decreto Legge 228 del 2021, articolo 16 del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dr. Serrao D'Aquino Pasquale, che ha chiesto…

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