Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 12343 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:12343SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La presentazione della segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) per l'esercizio di determinate attività commerciali non può essere subordinata al possesso di un'anzianità di iscrizione alla Camera di Commercio o all'albo delle imprese artigiane non inferiore a tre anni e all'esercizio dell'attività da almeno tre anni, in quanto tale requisito temporale costituisce un'illegittima limitazione all'accesso al mercato e alla libertà di iniziativa economica, in violazione dei principi di proporzionalità e ragionevolezza. L'amministrazione comunale non può pertanto dichiarare l'inefficacia della SCIA presentata da un soggetto privo di tali requisiti temporali, dovendo consentire l'avvio immediato dell'attività commerciale sulla base della mera presentazione della SCIA, senza imporre ulteriori condizioni o limitazioni non previste dalla legge. Il principio di libertà di iniziativa economica e di accesso al mercato, sancito dalla Costituzione e dalla normativa europea, impone che l'esercizio di attività commerciali non possa essere subordinato al possesso di requisiti temporali non strettamente necessari e proporzionati rispetto alle esigenze di tutela di interessi pubblici prevalenti, quali la sicurezza, l'igiene e l'ordine pubblico. L'amministrazione comunale non può pertanto introdurre, attraverso atti regolamentari, limitazioni all'esercizio di attività economiche che si pongano in contrasto con tali principi fondamentali dell'ordinamento giuridico.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/10/2019

N. 12343/2019 REG.PROV.COLL.

N. 05861/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5861 del 2019, proposto da
Ticket Station S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via del Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

-della nota prot. CA/2019/59398 datata 21/03/19 avente ad oggetto “comunicazione di inef…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.