Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4009 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:4009SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titolo concessorio-autorizzatorio è legittimo qualora risulti accertata in modo incontrovertibile, sulla base di idonea documentazione fotografica e di verbali di sopralluogo, la consistenza e la natura abusiva delle opere stesse, senza che sia necessaria la preventiva comunicazione di avvio del procedimento, trattandosi di provvedimento tipico e vincolato emesso all'esito di un mero accertamento tecnico. Il proprietario o il soggetto che abbia realizzato le opere abusive non può sottrarsi all'ordine di demolizione adducendo la propria qualità di enfiteuta del terreno o negando la paternità dell'abuso, quando gli elementi probatori acquisiti nel procedimento dimostrino inequivocabilmente la sua responsabilità quale committente dei lavori.

Sentenza completa

N. 02612/2011
REG.RIC.

N. 04009/2011 REG.PROV.COLL.

N. 02612/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2612 del 2011, proposto da:
((omissis)) e Tomassina Milani, rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, Circonvallazione Clodia, 80;

contro

Comune di Montecompatri, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via Numidia 1;

per l'annullamento

della determinazione del 17.12.2010 n. 249 - ordinanza n. 4/2010 con la quale l'Amministrazione del Comune di Monte Compatri ha ingiunto la demolizione delle opere realizzate in assenza di titolo concessorio-autorizzatorio in Mo…

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