Cassazione penale Sez. I sentenza n. 11547 del 15 marzo 2019

ECLI:IT:CASS:2019:11547PEN

Massima

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Il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, aggravato dal numero delle persone trasportate superiore a cinque, dal fatto di essere stato commesso da tre o più persone in concorso, dall'esposizione a pericolo per la vita o per l'incolumità fisica dei trasportati, sottoposti a trattamento inumano e degradante, nonché dal fine di trarne profitto anche indiretto, è configurabile anche quando l'imputato abbia avuto un ruolo di primazia nell'organizzazione del viaggio e nel dare ordini agli altri durante il trasporto, senza che possa essere invocata la scriminante dello stato di necessità sulla base del solo desiderio di fuggire a condizioni di vita miserevoli. Le dichiarazioni spontaneamente rese dai migranti alla polizia giudiziaria sono utilizzabili ai fini della ricostruzione della responsabilità penale dell'imputato, non essendo configurabile nei confronti dei migranti il reato di ingresso illegale nel territorio dello Stato, trattandosi di una contravvenzione e l'ingresso essendo avvenuto nell'ambito di un'attività di soccorso. L'inammissibilità del ricorso per cassazione, in assenza di elementi atti ad escludere la colpa nella determinazione della causa di inammissibilità, comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria a favore della Cassa delle Ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONITO Francesco M. S. - Presidente

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - rel. Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 16/10/2017 della CORTE APPELLO di MESSINA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. DI GIURO GAETANO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. PERELLI SIMONE, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
udito il difensore;
E' presente l'avvocato (OMISSIS) del foro di MESSINA che si riporta ai motivi di ricorso…

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