Cassazione penale Sez. I sentenza n. 33362 del 28 luglio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:33362PEN

Massima

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Il beneficio della liberazione anticipata speciale, introdotto dal Decreto Legge n. 146 del 2013 e successivamente modificato dalla Legge di conversione n. 10 del 2014, non ha natura sostanziale ma attiene all'esecuzione della pena, sicché la disciplina vigente al momento della domanda non è rilevante ai fini dell'applicazione del principio di irretroattività della legge penale sfavorevole. Pertanto, l'esclusione dal beneficio dei condannati per i delitti di cui all'art. 4-bis dell'Ordinamento Penitenziario, introdotta dalla legge di conversione, si applica anche ai detenuti che avevano presentato domanda prima dell'entrata in vigore di tale modifica, non essendo configurabile una violazione del principio di uguaglianza in presenza di situazioni oggettivamente diverse in relazione ai tempi di decisione delle rispettive istanze. Inoltre, la liberazione anticipata speciale, essendo un beneficio premiale di carattere eccezionale finalizzato allo sfoltimento della popolazione carceraria, non rientra nel novero delle misure alternative alla detenzione funzionali al reinserimento sociale del condannato sulla base di un percorso rieducativo positivamente apprezzato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Presidente

Dott. NOVIK ((omissis)) - Consigliere

Dott. MAZZEI Antonell - rel. Consigliere

Dott. LOCATELLI Giuseppe - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso l'ordinanza del 15/05/2014 del Tribunale di sorveglianza di Firenze;

Visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal componente ((omissis));

lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, Dott. MAZZOTTA Gabriele, il quale ha chiesto il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con l'ordinanza indicata in epigraf…

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