Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2050 del 2018

ECLI:IT:TARMI:2018:2050SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità pianificatoria, può modificare la destinazione urbanistica di un'area anche in senso peggiorativo per il proprietario, senza che ciò richieda una particolare motivazione, salvo che non ricorrano specifiche evenienze, come la lesione di un affidamento qualificato del privato o la destinazione di un'area a fondo intercluso. Pertanto, la scelta di destinare un'area a uso agricolo, anziché a standard urbanistici come previsto dal precedente strumento urbanistico, è legittima se adeguatamente motivata in relazione agli obiettivi generali di riqualificazione del sistema urbano e di contenimento del consumo di suolo, in coerenza con gli atti di pianificazione territoriale sovraordinati, senza che rilevi la precedente classificazione dell'area né la diversa destinazione impressa ad altre aree analoghe, trattandosi di scelte discrezionali che possono legittimamente differenziarsi. Il Comune non è vincolato a mantenere la precedente classificazione di un'area a standard urbanistici, dovendo invece valutare l'effettiva necessità di tali dotazioni alla luce delle previsioni del nuovo Piano di Governo del Territorio.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/09/2018

N. 02050/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01041/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1041 del 2013, proposto da
Angelo Vittorio Oliva e Renato Oliva, rappresentati e difesi dall'avvocato Pietro Carlo Sironi, con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, Via Dezza, 32;

contro

Comune di Parabiago, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Pietro Ferraris ed Enzo Robaldo, con domicilio eletto presso lo studio dei difensori in Milano, Piazza Eleonora Duse, 4;

per l'annullamento

- della delibera del Consiglio comunale di Parabiago n. 64 del 19 dicembre 2012, avente per oggetto “
Controdeduzioni delle osservazioni e …

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