Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1755 del 2018

ECLI:IT:TARSA:2018:1755SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento in autotutela di una concessione edilizia, adottato a distanza di quasi dieci anni dal suo rilascio, è illegittimo per violazione del giusto procedimento, difetto di motivazione e violazione del principio di proporzionalità. In particolare: 1. Il provvedimento di annullamento è illegittimo per violazione del giusto procedimento, in quanto è stato adottato prima della scadenza del termine di 15 giorni concesso al destinatario per presentare osservazioni, in violazione dell'art. 7 della legge n. 241/1990. Il termine per controdedurre deve essere calcolato non dalla data di comunicazione dell'avvio del procedimento, ma dalla data di ricezione della stessa da parte dell'interessato, al fine di consentirgli l'effettivo esercizio del diritto di difesa. 2. Il provvedimento è illegittimo per difetto di motivazione, in quanto l'Amministrazione si è limitata ad affermare la prevalenza dell'interesse pubblico al rispetto delle norme urbanistiche, senza adeguatamente motivare in ordine alla sussistenza di un concreto e attuale interesse pubblico specifico alla rimozione del titolo edilizio, a fronte dell'affidamento maturato dal privato e dei diritti acquisiti dai terzi nel corso di quasi un decennio. 3. Il provvedimento viola il principio di proporzionalità, in quanto l'Amministrazione avrebbe dovuto valutare la possibilità di un annullamento parziale, anziché procedere all'integrale rimozione del titolo edilizio, considerata la limitata entità della presunta violazione urbanistica accertata. Pertanto, l'annullamento in autotutela di una concessione edilizia, adottato a distanza di quasi dieci anni dal suo rilascio, è illegittimo per violazione del giusto procedimento, difetto di motivazione e violazione del principio di proporzionalità, non essendo stata adeguatamente valutata la prevalenza dell'interesse pubblico rispetto all'affidamento maturato dal privato e ai diritti acquisiti dai terzi.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/12/2018

N. 01755/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00054/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso, numero di registro generale 54 del 2004, proposto da
Digifin s. r. l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall’Avv. Lorenzo Lentini, con domicilio eletto, in Salerno, al Corso Garibaldi, 103;

contro

Comune di Montecorvino Pugliano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avv. Carlo Duccilli, con domicilio eletto, in Salerno, alla via Diaz, 28;

e con l'intervento di

ad opponendum:
Lilia Franco di Nicola, rappresentata e difesa dall’Avv. Lodovico Visone, con domicilio eletto, in Salerno, alla via Dogana Vecc…

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