Cassazione penale Sez. I sentenza n. 19407 del 21 aprile 2017

ECLI:IT:CASS:2017:19407PEN

Massima

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Il terzo che rivendichi la legittima titolarità di un bene confiscato nell'ambito di un procedimento di prevenzione patrimoniale può proporre incidente di esecuzione solo se non ha partecipato al procedimento di applicazione della misura patrimoniale, nel quale ha avuto la possibilità di svolgere le proprie deduzioni e chiedere l'acquisizione di ogni elemento utile ai fini della decisione sulla confisca. Qualora il terzo, formalmente intestatario del bene, abbia partecipato al giudizio di cognizione e non abbia osservato l'onere di allegazione previsto dalla legge, il ricorso all'incidente di esecuzione non è consentito, in quanto servirebbe a porre in discussione il titolo non contestato dal soggetto posto in condizione di rivendicare il suo diritto sul bene e a riproporre in sede di esecuzione questioni già scrutinate dal giudice della prevenzione e che il ricorrente ben avrebbe potuto allegare al suo atto di intervento. Il diritto di difesa del terzo è pienamente garantito dalla possibilità di partecipare al procedimento di prevenzione, ove può svolgere le proprie deduzioni e chiedere l'acquisizione di ogni elemento utile ai fini della decisione sulla confisca; qualora il terzo abbia esercitato tale diritto, non è legittimato a proporre successivamente incidente di esecuzione, in quanto ciò equivarrebbe a rimettere in discussione questioni già esaminate e decise.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MAZZEI Antonella P. - Presidente

Dott. NOVIK Adet Toni - rel. Consigliere

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. VANNUCCI Marco - Consigliere

Dott. MANCUSO Luigi Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 01/07/2015 del TRIBUNALE di CATANIA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ADET TONI NOVIK;
lette/sentite le conclusioni del PG Dr. ANIELLO Roberto, che ha chiesto di dichiarare inammissibile il ricorso.
RILEVATO IN FATTO
1. Con ordinanza, emessa il 1 luglio 2015 il Tribunale di Catania, sezione misure di prevenzione, ha rigettato l&#x…

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