Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 322 del 2024

ECLI:IT:TARBO:2024:322SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di revoca di un'autorizzazione amministrativa, adottato su richiesta vincolante del Prefetto ai sensi dell'art. 19, comma 4, del D.P.R. n. 616/1977, è illegittimo qualora il Prefetto non dimostri circostanziatamente l'esistenza di un abituale comportamento del gestore dell'esercizio commerciale costituente grave minaccia per la sicurezza pubblica e tale da compromettere l'attività di prevenzione svolta dalle forze di polizia, in modo da giustificare la misura più grave della revoca rispetto alla precedente sospensione dell'attività per quindici giorni. In tal caso, l'Amministrazione prefettizia è tenuta a risarcire il danno emergente subito dal titolare dell'esercizio commerciale a causa della chiusura illegittima, ma non il lucro cessante, in assenza di una prova analitica del mancato guadagno. Il Comune, invece, non è responsabile del danno, in quanto tenuto a dare esecuzione alla richiesta vincolante del Prefetto, senza alcun margine di discrezionalità. Inoltre, il danno all'immagine non è risarcibile, in quanto non direttamente riconducibile all'illegittimo provvedimento di revoca, ma piuttosto alle dichiarazioni del Sindaco, che possono eventualmente dar luogo a una diversa azione risarcitoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/05/2024

N. 00322/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00612/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 612 del 2020, proposto da
Meganova S.n.c. di ((omissis)) e Zhu Lifen, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Interno, U.T.G. - Prefettura di Ferrara, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Bologna, domiciliataria
ex lege
in Bologna, via A. Testoni, 6;
Comune di Vigarano Mainarda, non costituito in giudizio;

per la condanna

ai sensi dell’art. 30 del d.lgs. n. 104 del 2010, d…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.