Cassazione penale Sez. I sentenza n. 22131 del 26 maggio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:22131PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice di legittimità, nel sindacare la legittimità di un provvedimento cautelare personale, è limitato all'esame del contenuto dell'atto impugnato e alla verifica della logicità e congruenza del tessuto argomentativo riguardante la valutazione degli elementi indizianti, senza poter sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito. Il controllo di legittimità non può pertanto integrare una mera prospettazione di una diversa e più adeguata valutazione delle risultanze investigative, essendo preclusa la rilettura degli elementi di fatto posti a fondamento della decisione impugnata e l'adozione di nuovi e diversi parametri di ricostruzione e valutazione dei fatti. Il giudice di legittimità deve limitarsi a verificare l'assenza di illogicità evidente, l'adeguatezza e la congruenza del tessuto argomentativo rispetto ai canoni della logica e ai principi di diritto che governano l'apprezzamento delle risultanze probatorie. Pertanto, il ricorso per cassazione avverso un provvedimento cautelare personale è inammissibile laddove si limiti a prospettare una diversa valutazione degli elementi indizianti, senza confrontarsi con le motivazioni fornite dal giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VECCHIO Massimo - Presidente

Dott. MAZZEI Antonella P. - Consigliere

Dott. SANDRINI ((omissis)) - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 470/2015 emessa dal Trib. Liberta' di Lecce in data 05/06/2015;
udita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ESPOSITO Aldo;
udite le conclusioni del P.G., in persona del Dr. FIMIANI Pasquale, che chiedeva dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
udito per il ricorrente l'avv. ESPOSITO Luigi, che chiedeva l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 05/06/2015 il Tribunale del rie…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.