Cassazione penale Sez. II sentenza n. 9013 del 1 marzo 2024

ECLI:IT:CASS:2024:9013PEN

Massima

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Il delitto di frode informatica di cui all'art. 640-ter cod. pen. assorbe la condotta di indebita utilizzazione di carte di pagamento di cui all'art. 493-ter cod. pen. quando l'utilizzo abusivo di carte clonate sia finalizzato all'acquisto di beni o servizi, mentre la diversa ipotesi aggravata prevista dal comma 2 dell'art. 640-ter cod. pen. si configura quando il fatto produce un trasferimento di denaro, di valore monetario o di valuta virtuale, indipendentemente dal prelievo di contante o dal pagamento di beni e servizi. Pertanto, la condotta di coloro che, servendosi di carte di pagamento clonate, accedano abusivamente ai sistemi informatici predisposti presso gli impianti di distribuzione di carburante e ne prelevino il relativo prodotto, integra il delitto di frode informatica di cui all'art. 640-ter cod. pen. e non quello di indebita utilizzazione di carte di pagamento di cui all'art. 493-ter cod. pen., salvo che il fatto non produca un trasferimento di denaro, di valore monetario o di valuta virtuale, ipotesi in cui ricorre la più grave fattispecie aggravata prevista dal comma 2 dello stesso art. 640-ter cod. pen.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. DE SANTIS Anna Maria - Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluigi - Relatore

Dott. MINUTILLO TURTUR Marzia - Consigliere

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto dal Procuratore Della Tribunale di Vicenza nel procedimento a carico di
Os.Du., nato in S il (Omissis)
Dr.Il., nato in S il (Omissis)
Contro l'ordinanza del GIP del Tribunale di Vicenza del 9 novembre 2023;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso; udita la relazione svolta dal consigliere Cianfrocca Pierluigi; letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Salvadori Silvia, che ha concluso per l'annullamento dell'ordinanza impugnata con rinvio per nuovo…

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