Cassazione penale Sez. III sentenza n. 36017 del 20 settembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:36017PEN

Massima

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Il legale rappresentante di un centro di distribuzione di alimenti è responsabile della detenzione per la vendita al consumo di prodotti alimentari in cattivo stato di conservazione, essendo tenuto a esercitare un'adeguata vigilanza sulla corretta conduzione delle singole unità produttive, a prescindere dalla dimensione nazionale o locale della società rappresentata. La mancata prova di aver destinato i prodotti al macero, anziché alla vendita, non esime il legale rappresentante dalla responsabilità, in assenza di elementi specifici che dimostrino l'impossibilità di esercitare un effettivo controllo sulla conservazione della merce. La valutazione della prova testimoniale rientra nel prudente apprezzamento del giudice di merito, il cui giudizio non può essere sindacato in sede di legittimità se adeguatamente motivato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SQUASSONI Claudia - Presidente

Dott. LOMBARDI ((omissis)) - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. SAVINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 8532/2009 TRIB. SEZ. DIST. di ((omissis)), del 11/04/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 14/06/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALESSANDRO MARIA ANDRONIO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)) che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

Udito il difensore …

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