Cassazione penale Sez. V sentenza n. 41013 del 12 ottobre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:41013PEN

Massima

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Il diritto di critica, pur essendo un diritto costituzionalmente garantito, non può essere esercitato in modo da tramodare in un abuso, attraverso l'utilizzo di espressioni offensive e gratuitamente lesive della reputazione altrui, che esulino dal merito della questione oggetto di discussione e mirino invece a screditare la persona mediante argomenti ad hominem. Pertanto, le espressioni che, pur muovendo da una situazione di conflitto e di contrasto di posizioni, si risolvano in un attacco gratuito e sprezzante alla dignità e all'onorabilità della persona, non possono ritenersi scriminate dal diritto di critica, in quanto eccedenti i limiti della continenza e della pertinenza del confronto. Il giudice, nel valutare la legittimità dell'esercizio del diritto di critica, deve pertanto verificare se le espressioni utilizzate, pur muovendo da un contesto di conflittualità, abbiano assunto una connotazione offensiva e denigratoria della persona, anziché limitarsi a censurare i comportamenti o le iniziative oggetto di dissenso, degradando il confronto da un piano di idee e progetti a uno scontro tra pregiudizi alimentati dalle contumelie.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - rel. Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza emessa il 05/11/2012 dal Tribunale di Modica;
visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Paolo Micheli;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. SALZANO Francesco, che ha concluso chiedendo l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata, per intervenuta prescrizione del reato in rubrica;
udito per la parte civile (OMISSIS) l'Avv. (OMISS…

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