Cassazione penale Sez. II sentenza n. 4444 del 2 febbraio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:4444PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La prescrizione del reato, quale causa estintiva dello stesso, impone al giudice di pronunciare il proscioglimento dell'imputato, anche in presenza di un quadro probatorio incompleto o contraddittorio in ordine alla sua responsabilità, senza poter procedere ad un rinvio per un nuovo accertamento nel merito. Ciò in quanto, in presenza di causa estintiva, la regola di giudizio di cui all'art. 129 c.p.p., comma 2, prevale sulla regola di cui all'art. 530 c.p.p., comma 2, che impone l'assoluzione per mancanza, insufficienza o contraddittorietà della prova. Pertanto, il giudice deve dichiarare l'estinzione del reato per prescrizione, senza poter procedere ad un nuovo giudizio di merito, qualora non emerga "positivamente" e "in modo evidente" dagli atti l'estraneità dell'imputato ai fatti contestati. La valutazione della prova incompleta o contraddittoria non può quindi condurre ad un rinvio per un nuovo accertamento, ma impone il proscioglimento per la causa estintiva, salvo che non risulti "evidente" l'innocenza dell'imputato. Tale principio si applica anche quando il giudizio di merito sia stato annullato con rinvio dalla Corte di Cassazione per vizi della motivazione, non potendosi in tal caso procedere ad un nuovo accertamento nel merito, ma dovendo il giudice di rinvio limitarsi a dichiarare l'estinzione del reato per prescrizione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. RENZO Michele - Consigliere

Dott. POLICHETTI Renato - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) SC. GI. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 19/11/2003 CORTE APPELLO di MILANO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. PRESTIPINO ANTONIO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FEBBRARO Giuseppe, che ha concluso per il rigetto del ricorso;

Udito il difensore Avv. (Ndr: testo originale non comprensibile) Gabriele del foro di Milano …

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