Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 908 del 2013

ECLI:IT:TARPA:2013:908SENT

Massima

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Il mancato rilascio di una concessione demaniale marittima, cui è seguita la revoca di contributi pubblici, non determina automaticamente la responsabilità risarcitoria della pubblica amministrazione, qualora il privato non abbia tempestivamente contestato le concessioni già rilasciate a terzi sulla medesima area, omettendo così di esperire i rimedi giurisdizionali a sua disposizione. Infatti, il risarcimento del danno non è dovuto per le conseguenze pregiudizievoli che il privato avrebbe potuto evitare usando l'ordinaria diligenza, anche attraverso l'esperimento dei mezzi di tutela previsti. Pertanto, il nesso di causalità tra la condotta della pubblica amministrazione e il danno lamentato dal privato risulta interrotto dalla mancata impugnazione delle concessioni rilasciate a terzi, in quanto tale omissione ha impedito di rimuovere l'ostacolo giuridico al rilascio della concessione richiesta. Inoltre, il privato non può addurre a proprio favore la mancata tempestività dell'amministrazione nel rilascio della concessione, qualora egli stesso non abbia provveduto al pagamento dei canoni demaniali richiesti per la definizione della pratica. In conclusione, il risarcimento del danno non può essere riconosciuto quando il pregiudizio subito dal privato è imputabile al suo comportamento omissivo e non diligente, anziché a una condotta gravemente colposa della pubblica amministrazione.

Sentenza completa

N. 00563/2011
REG.RIC.

N. 00908/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00563/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 563 del 2011, proposto da:
EDITORIALE CENTONOVE s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Palermo, via Trentacoste n. 89, presso lo studio dell’avv. ((omissis));

contro

- l’Assessorato Territorio ed Ambiente della Regione Siciliana;
- la Capitaneria di Porto di Messina;
in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato, presso i cui uffici, siti in Palermo, via A. ((omissis)) n. 81, sono per legge domiciliati;

per l'accertamento

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