Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7272 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:7272SENT

Massima

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Il piano di recupero, in quanto strumento urbanistico attuativo, deve essere conforme alle previsioni dello strumento urbanistico generale (PRG) e, in particolare, alla perimetrazione delle zone di recupero effettuata in sede di pianificazione generale. In assenza di tale conformità, la competenza all'approvazione del piano di recupero spetta al Consiglio comunale e non alla Giunta, non trovando applicazione la disciplina semplificata prevista dall'art. 1 bis della L.R. Lazio n. 36/1987 per le modifiche ai piani attuativi già approvati. L'Amministrazione può pertanto legittimamente procedere all'annullamento in autotutela di un piano di recupero non conforme al PRG, senza che ciò comporti violazione del principio di proporzionalità o delle garanzie partecipative.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/06/2017

N. 07272/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01596/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1596 del 2016, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Ribes Spa, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)) di Toritto, con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via Gradisca n. 7;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il difensore nella sede dell’Avvocatura dell’Ente in Roma, via del Tempio di Giove n. 21;

per l’annullamento,

previa sospensiva,

- quanto al ricorso introduttivo:

della delib…

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