Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2613 del 2020

ECLI:IT:TARMI:2020:2613SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'approvazione definitiva del Piano di Governo del Territorio (P.G.T.) di un Comune, afferma i seguenti principi di diritto: 1. Il termine di 90 giorni previsto dalla legge regionale per l'approvazione definitiva del P.G.T. dopo l'adozione ha carattere ordinatorio e non perentorio, sicché il suo superamento non determina l'inefficacia degli atti adottati, purché sia stata comunque assicurata la valutazione delle osservazioni presentate. L'interpretazione costituzionalmente orientata della norma impone di riferire la sanzione dell'inefficacia non all'inosservanza del termine, ma alla mancata decisione sulle osservazioni e all'omessa apportazione delle conseguenti modifiche agli atti del P.G.T. 2. In materia urbanistica, l'Amministrazione comunale gode di ampia discrezionalità nella classificazione e perimetrazione delle diverse zone del territorio, le cui scelte non possono essere sindacate dal giudice amministrativo se non in caso di manifesta arbitrarietà, irragionevolezza o travisamento dei fatti. Pertanto, la diversa classificazione di aree limitrofe, anche se di proprietà della stessa parte ricorrente, non integra un vizio di disparità di trattamento, in assenza di una dimostrata omogeneità delle situazioni poste a confronto. 3. La destinazione di aree boscate come zone inedificabili (Ambito F4) rientra nell'ampia discrezionalità dell'Amministrazione comunale in sede di pianificazione urbanistica, volta anche al perseguimento di esigenze di tutela ambientale ed ecologica, e non può essere sindacata dal giudice amministrativo se non in caso di manifesta arbitrarietà o irragionevolezza.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/12/2020

N. 02613/2020 REG.PROV.COLL.

N. 02402/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2402 del 2014, proposto da
- Costruzioni Vallelambro S.r.l., in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentata e difesa dall’Avv. Roberta Mandelli e domiciliata ai sensi dell’art. 25 cod. proc. amm.;

contro

- il Comune di Veduggio con Colzano, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dall’Avv. Paolo Bertacco ed elettivamente domiciliato presso lo studio dello stesso in Milano, Via San Damiano n. 9;
- la Provincia di Monza e della Brianza, in persona del Presidente pro-tempore, rappresentata e difesa dall’Avv. Elisabetta Baviera e domiciliata ai sensi dell’art. 25 cod.…

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