Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4134 del 2016

ECLI:IT:TARNA:2016:4134SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive, afferma che: 1. La sanzione demolitoria è legittimamente irrogata dall'amministrazione comunale a seguito della verifica dell'abusività delle opere, della loro corretta qualificazione giuridica e del provvedimento reiettivo dell'istanza di sanatoria, senza che rilevi la successiva presentazione di una nuova domanda di sanatoria. 2. Il recupero abitativo dei sottotetti esistenti, disciplinato dalla normativa regionale, postula come requisito la previa legittimazione della struttura, non integrando una ipotesi aggiuntiva e surrettizia di sanatoria, bensì la conversione in senso abitativo di locali pur sempre regolarmente assentiti e aventi ab origine altra destinazione funzionale. 3. La validità e l'efficacia dell'ordine di demolizione non sono pregiudicate dalla presentazione di una domanda di sanatoria ai sensi dell'art. 36 del d.P.R. n. 380/2001, in quanto l'efficacia dell'atto sanzionatorio è solo sospesa, riacquistando piena efficacia in caso di rigetto dell'istanza di sanatoria. 4. Il procedimento repressivo degli abusi edilizi, essendo integralmente disciplinato dalla legge speciale e da questa rigidamente vincolato, non richiede la previa comunicazione di avvio ai destinatari dell'atto finale, per cui l'omessa comunicazione di avvio del procedimento ex art. 7 l. 241/1990 non costituisce vizio dell'ordinanza di demolizione.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/09/2016

N. 04134/2016 REG.PROV.COLL.

N. 02357/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2357 del 2012, proposto da Teresa Tullio, rappresentato e difeso dall'avvocato Pasquale Di Fruscio, con domicilio eletto presso lo studio del medesimo in Napoli, via Cervantes 64;

contro

il Comune di Marigliano, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Alberto Sapio, con domicilio ex lege (art. 25 c.p.a.) presso la Segreteria di questo T.A.R.;

per l'annullamento

a) dell’ordinanza n. 47 del 22 febbraio 2012, con la quale l’amministrazione comunale di Marigliano ha ingiunto il ripristino dello stato dei luoghi e la demolizione di opere abusive, sost…

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