Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 80 del 2015

ECLI:IT:TARBA:2015:80SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie deve essere adeguatamente motivato, con una puntuale descrizione delle opere ritenute abusive, della loro esatta consistenza e localizzazione, nonché della loro qualificazione giuridica, al fine di consentire una compiuta valutazione della legittimità dell'ordine demolitorio. Il difetto di istruttoria e di motivazione, che non consenta di individuare con precisione l'oggetto dell'abuso e la sua riconducibilità alle nozioni giuridiche rilevanti, come quella di "volume tecnico", determina l'illegittimità del provvedimento, il quale deve essere annullato e l'amministrazione tenuta a rinnovare il procedimento con un nuovo provvedimento adeguatamente motivato.

Sentenza completa

N. 00530/2013
REG.RIC.

N. 00080/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00530/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 530 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bari, Via M. Celentano, n. 27;

contro

Comune di Gravina in Puglia, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bari, Via Amendola, n. 166/5;

per l'annullamento

- dell'ordinanza di demolizione n. 2 del 23 gennaio 2013 (prot. n. 2777), adottata dal Dirigente del servizio controllo attività edilizie del Comune di Gravina in Puglia in danno della sig.ra ((omissis));

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