Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 1362 del 2022

ECLI:IT:TARBS:2022:1362SENT

Massima

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La revoca dell'autorizzazione unica ambientale (AUA) per l'attività di gestione rifiuti in regime semplificato è legittima qualora l'amministrazione accerti il mancato rispetto delle norme tecniche e delle condizioni previste dalla normativa, disponendo con provvedimento motivato il divieto di prosecuzione dell'attività. Tale provvedimento può essere adottato anche in assenza di una formale diffida, qualora l'interessato abbia già prestato acquiescenza al divieto di prosecuzione dell'attività o quando la prosecuzione risulti comunque impossibile, come nel caso di confisca delle attrezzature utilizzate. La revoca è altresì legittima quando l'amministratore dell'impresa abbia riportato condanne penali per reati ambientali o contro la pubblica amministrazione, determinando la perdita dei requisiti soggettivi previsti per l'esercizio dell'attività in regime semplificato, senza che l'amministrazione sia tenuta a confermare l'autorizzazione a seguito della nomina di un nuovo amministratore. La valutazione della proporzionalità e ragionevolezza della revoca deve tenere conto della gravità delle infrazioni accertate, della persistenza dei rifiuti presso l'insediamento nonostante il divieto di prosecuzione dell'attività, nonché dell'inutile decorso del termine assegnato all'interessato per presentare osservazioni. In tali ipotesi, la revoca dell'AUA non costituisce una misura sproporzionata, ma una legittima conseguenza del mancato rispetto delle prescrizioni normative e autorizzative.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/12/2022

N. 01362/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00774/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 774 del 2019, proposto da -OMISSIS- S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Carlo Capretti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso il suo studio in Brescia, corso Zanardelli n. 32;

contro

Provincia di Brescia, in persona del Presidente
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Magda Poli e Raffaella Rizzardi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso la sede dell’avvocatura provinciale in Bresci…

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