Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 27707 del 13 luglio 2007

ECLI:IT:CASS:2007:27707PEN

Massima

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Il furto di beni esposti alla pubblica fede, in assenza di un servizio di vigilanza, non integra l'aggravante di cui all'art. 625, comma 1, n. 7 c.p., in quanto la contestazione di tale circostanza aggravante deve essere esplicita e non può essere desunta implicitamente dal capo di imputazione. Inoltre, in assenza di querela della persona offesa, il reato di furto semplice, anche se di modesto valore, non può essere perseguito d'ufficio, ma richiede la proposizione della querela da parte del titolare del bene sottratto. Pertanto, in mancanza di querela, l'azione penale non può essere iniziata e la sentenza di condanna deve essere annullata senza rinvio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Presidente

Dott. ZECCA Gaetanino - rel. Consigliere

Dott. LICARI Carlo - Consigliere

Dott. NOVARESE Francesco - Consigliere

Dott. PICCIALLI Patrizia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

DI. MA. Cl. n. il (OMESSO);

difensore Avv.to ((omissis)) di ufficio;

avverso sentenza resa da Corte di Appello di Roma in esito all'udienza del 14/3/2005 (dep. il 21/4/2005);

letti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;

udita la relazione svolta alla pubblica udienza dal Consigliere Dott. Gaetanino Zecca;

udito il Procuratore Generale in persona del Dott. IANNELLI Mario, che ha concluso per il rigetto del ricorso.

PREMESSO IN FATTO

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