Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2380 del 2022

ECLI:IT:TARCT:2022:2380SENT

Massima

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Il potere di annullamento in autotutela di un titolo edilizio da parte dell'amministrazione comunale, pur essendo espressione di discrezionalità amministrativa, richiede una adeguata motivazione che dia conto della sussistenza di un concreto e attuale interesse pubblico alla rimozione dell'atto, da valutare in comparazione con le posizioni giuridiche soggettive consolidate in capo ai destinatari, tenendo conto anche dell'eventuale negligenza o malafede del privato che ha indotto in errore l'amministrazione. Ove l'annullamento riguardi un titolo edilizio in sanatoria ottenuto mediante falsa rappresentazione della realtà da parte del richiedente, l'interesse pubblico al ripristino della legalità violata può prevalere su quello del privato al mantenimento del titolo, a condizione che l'amministrazione dia conto della comparazione degli interessi in gioco e che l'acquirente successivo dell'immobile versi in buona fede, non essendo responsabile dell'abuso né della non veritiera prospettazione dei fatti. Diversamente, l'annullamento in autotutela del titolo edilizio deve essere adeguatamente motivato, anche in relazione alla valutazione dell'affidamento del privato, pena l'illegittimità del provvedimento. Il potere di annullamento straordinario attribuito alla Regione ai sensi dell'art. 39 del D.P.R. n. 380/2001 e dell'art. 53 della L.R. n. 71/1978 differisce dal potere di autotutela del Comune, essendo finalizzato non al riesame del precedente operato ma alla riconduzione delle amministrazioni comunali al rigoroso rispetto della normativa in materia edilizia. La domanda di risarcimento del danno da ritardo nell'adozione del provvedimento di annullamento è infondata ove il privato non abbia assolto all'onere probatorio di allegare e dimostrare il concreto pregiudizio subito.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/09/2022

N. 02380/2022 REG.PROV.COLL.

N. 02982/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2982 del 2012, proposto da -OMISSIS- -OMISSIS- e -OMISSIS- -OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato Antonino Saltalamacchia, con domicilio digitale come da PEC da registri di giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Catania, piazza Cavour, 18;

contro

Comune di -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Donato De Luca, con domicilio digitale come da PEC da registri di giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Catania, via Lago di Nicito,14;

per l'annullamento

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