Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 2641 del 2014

ECLI:IT:TARLE:2014:2641SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego deve essere adeguatamente motivato, indicando in modo chiaro e specifico le norme e i presupposti di fatto posti a fondamento della decisione, nonché le ragioni per le quali si ritiene l'intervento incompatibile con la disciplina urbanistica e paesaggistica applicabile. L'amministrazione non può discostarsi da un parere favorevole espresso dalla competente autorità, senza fornire adeguata motivazione in ordine ai motivi posti a base della decisione difforme. Inoltre, l'amministrazione è tenuta a esaminare e replicare alle osservazioni formulate dal privato in sede di contraddittorio procedimentale ex art. 10-bis della legge n. 241/1990, al fine di garantire il pieno esercizio del diritto di difesa. Il provvedimento amministrativo di diniego deve essere adeguatamente motivato, indicando in modo chiaro e specifico le norme e i presupposti di fatto posti a fondamento della decisione, nonché le ragioni per le quali si ritiene l'intervento incompatibile con la disciplina urbanistica e paesaggistica applicabile. L'amministrazione non può discostarsi da un parere favorevole espresso dalla competente autorità, senza fornire adeguata motivazione in ordine ai motivi posti a base della decisione difforme. Inoltre, l'amministrazione è tenuta a esaminare e replicare alle osservazioni formulate dal privato in sede di contraddittorio procedimentale ex art. 10-bis della legge n. 241/1990, al fine di garantire il pieno esercizio del diritto di difesa. Il provvedimento amministrativo di diniego deve essere adeguatamente motivato, indicando in modo chiaro e specifico le norme e i presupposti di fatto posti a fondamento della decisione, nonché le ragioni per le quali si ritiene l'intervento incompatibile con la disciplina urbanistica e paesaggistica applicabile. L'amministrazione non può discostarsi da un parere favorevole espresso dalla competente autorità, senza fornire adeguata motivazione in ordine ai motivi posti a base della decisione difforme. Inoltre, l'amministrazione è tenuta a esaminare e replicare alle osservazioni formulate dal privato in sede di contraddittorio procedimentale ex art. 10-bis della legge n. 241/1990, al fine di garantire il pieno esercizio del diritto di difesa. Il provvedimento amministrativo di diniego deve essere adeguatamente motivato, indicando in modo chiaro e specifico le norme e i presupposti di fatto posti a fondamento della decisione, nonché le ragioni per le quali si ritiene l'intervento incompatibile con la disciplina urbanistica e paesaggistica applicabile. L'amministrazione non può discostarsi da un parere favorevole espresso dalla competente autorità, senza fornire adeguata motivazione in ordine ai motivi posti a base della decisione difforme. Inoltre, l'amministrazione è tenuta a esaminare e replicare alle osservazioni formulate dal privato in sede di contraddittorio procedimentale ex art. 10-bis della legge n. 241/1990, al fine di garantire il pieno esercizio del diritto di difesa. Il provvedimento amministrativo di diniego deve essere adeguatamente motivato, indicando in modo chiaro e specifico le norme e i presupposti di fatto posti a fondamento della decisione, nonché le ragioni per le quali si ritiene l'intervento incompatibile con la disciplina urbanistica e paesaggistica applicabile. L'amministrazione non può discostarsi da un parere favorevole espresso dalla competente autorità, senza fornire adeguata motivazione in ordine ai motivi posti a base della decisione difforme. Inoltre, l'amministrazione è tenuta a esaminare e replicare alle osservazioni formulate dal privato in sede di contraddittorio procedimentale ex art. 10-bis della legge n. 241/1990, al fine di garantire il pieno esercizio del diritto di difesa. Il provvedimento amministrativo di diniego deve essere adeguatamente motivato, indicando in modo chiaro e specifico le norme e i presupposti di fatto posti a fondamento della decisione, nonché le ragioni per le quali si ritiene l'intervento incompatibile con la disciplina urbanistica e paesaggistica applicabile. L'amministrazione non può discostarsi da un parere favorevole espresso dalla competente autorità, senza fornire adeguata motivazione in ordine ai motivi posti a base della decisione difforme. Inoltre, l'amministrazione è tenuta a esaminare e replicare alle osservazioni formulate dal privato in sede di contraddittorio procedimentale ex art. 10-bis della legge n. 241/1990, al fine di garantire il pieno esercizio del diritto di difesa. Il provvedimento amministrativo di diniego deve essere adeguatamente motivato, indicando in modo chiaro e specifico le norme e i presupposti di fatto posti a fondamento della decisione, nonché le ragioni per le quali si ritiene l'intervento incompatibile con la disciplina urbanistica e paesaggistica applicabile. L'amministrazione non può discostarsi da un parere favorevole espresso dalla competente autorità, senza fornire adeguata motivazione in ordine ai motivi posti a base della decisione difforme. Inoltre, l'amministrazione è tenuta a esaminare e replicare alle osservazioni formulate dal privato in sede di contraddittorio procedimentale ex art. 10-bis della legge n. 241/1990, al fine di garantire il pieno esercizio del diritto di difesa. Il provvedimento amministrativo di diniego deve essere adeguatamente motivato, indicando in modo chiaro e specifico le norme e i presupposti di fatto posti a fondamento della decisione, nonché le ragioni per le quali si ritiene l'intervento incompatibile con la disciplina urbanistica e paesaggistica applicabile. L'amministrazione non può discostarsi da un parere favorevole espresso dalla competente autorità, senza fornire adeguata motivazione in ordine ai motivi posti a base della decisione difforme. Inoltre, l'amministrazione è tenuta a esaminare e replicare alle osservazioni formulate dal privato in sede di contraddittorio procedimentale ex art. 10-bis della legge n. 241/1990, al fine di garantire il pieno esercizio del diritto di difesa. Il provvedimento amministrativo di diniego deve essere adeguatamente motivato, indicando in modo chiaro e specifico le norme e i presupposti di fatto posti a fondamento della decisione, nonché le ragioni per le quali si ritiene l'intervento incompatibile con la disciplina urbanistica e paesaggistica applicabile. L'amministrazione non può discostarsi da un parere favorevole espresso dalla competente autorità, senza fornire adeguata motivazione in ordine ai motivi posti a base della decisione difforme. Inoltre, l'amministrazione è tenuta a esaminare e replicare alle osservazioni formulate dal privato in sede di contraddittorio procedimentale ex art. 10-bis della legge n. 241/1990, al fine di garantire il pieno esercizio del diritto di difesa. Il provvedimento amministrativo di diniego deve essere adeguatamente motivato, indicando in modo chiaro e specifico le norme e i presupposti di fatto posti a fondamento della decisione, nonché le ragioni per le quali si ritiene l'intervento incompatibile con la disciplina urbanistica e paesaggistica applicabile. L'amministrazione non può discostarsi da un parere favorevole espresso dalla competente autorità, senza fornire adeguata motivazione in ordine ai motivi posti a base della decisione difforme. Inoltre, l'amministrazione è tenuta a esaminare e replicare alle osservazioni formulate dal privato in sede di contraddittorio procedimentale ex art. 10-bis della legge n. 241/1990, al fine di garantire il pieno esercizio del diritto di difesa.

Sentenza completa

N. 00617/2009
REG.RIC.

N. 02641/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00617/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 617 del 2009, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Segreteria Tar in Lecce, via F. Rubichi 23;

contro

Comune di Gallipoli, Ministero Per i Beni e ((omissis))' Culturali, Soprintendenza Per Beni Arche Paes. e Patr. Stor. art. Etnoant. Prov.((omissis)),Br,Ta, Regione Puglia;

per l'annullamento

della nota prot. n. 0006709 dell'11 febbraio 2009 - notificata il 18 febbraio 2009 - con la quale il Dirigente dell'Area delle Politiche Territoriali ed Infrastrutturali (Sportello Unico per l'Edilizia e le …

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