Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza breve n. 369 del 2023

ECLI:IT:TARLE:2023:369SENB

Massima

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La violazione della previsione di cui all'art. 10-bis della legge n. 241/1990, che impone all'amministrazione di comunicare preventivamente i motivi ostativi all'accoglimento di un'istanza, comporta l'annullabilità del provvedimento finale di diniego, anche quando l'atto amministrativo non abbia natura vincolata, in quanto l'art. 21-octies, comma 2, seconda parte, della medesima legge esclude l'applicazione della regola di non annullabilità del provvedimento adottato in violazione di norme sul procedimento o sulla forma degli atti soltanto nei casi di provvedimenti a carattere vincolato. Pertanto, l'omessa comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza, prevista dall'art. 10-bis della legge n. 241/1990, determina l'annullabilità del provvedimento finale di diniego, anche quando l'atto amministrativo non abbia natura vincolata, in quanto la disposizione di cui all'art. 21-octies, comma 2, seconda parte, della medesima legge esclude l'applicazione della regola di non annullabilità del provvedimento adottato in violazione di norme sul procedimento o sulla forma degli atti soltanto nei casi di provvedimenti a carattere vincolato. La ratio di tale disciplina è quella di garantire il contraddittorio procedimentale e di consentire all'interessato di presentare osservazioni e controdeduzioni prima dell'adozione del provvedimento finale, al fine di evitare che l'amministrazione adotti un provvedimento negativo senza aver previamente valutato le deduzioni dell'istante. Pertanto, la violazione dell'art. 10-bis della legge n. 241/1990 determina l'annullabilità del provvedimento finale di diniego, anche quando l'atto amministrativo non abbia natura vincolata, in quanto la disposizione di cui all'art. 21-octies, comma 2, seconda parte, della medesima legge esclude l'applicazione della regola di non annullabilità del provvedimento adottato in violazione di norme sul procedimento o sulla forma degli atti soltanto nei casi di provvedimenti a carattere vincolato, al fine di garantire il contraddittorio procedimentale e di consentire all'interessato di presentare osservazioni e controdeduzioni prima dell'adozione del provvedimento finale.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/03/2023

N. 00369/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00170/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Seconda

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 c.p.a;
sul ricorso numero di registro generale 170 del 2023, proposto da
Iliad Italia S.p.A, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Filippo Pacciani, Valerio Mosca, Fabiana Ciavarella, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Luciano Ancora in Lecce, via Imbriani, 30;

contro

Comune di Sava, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, non costituito in giudizio;

nei confronti

Arpa Puglia - Agenzia Regionale per la Prevenzione e La Protezione Ambientale - Dipartimento Ambientale Provinci…

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