Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1418 del 2020

ECLI:IT:TARMI:2020:1418SENT

Massima

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Il contributo di costruzione, articolato nelle voci degli oneri di urbanizzazione e del costo di costruzione, rappresenta una compartecipazione del privato alla spesa pubblica occorrente alla realizzazione delle opere di urbanizzazione e all'incremento di valore della proprietà immobiliare. La debenza di tale contributo è direttamente correlata all'effettiva trasformazione urbanistica ed edilizia e al concreto impatto che essa determina sul territorio. Pertanto, qualora il privato non realizzi l'intervento edilizio inizialmente prospettato o lo realizzi solo parzialmente, sorge in capo all'amministrazione l'obbligo di restituire le somme corrisposte a titolo di contributo di costruzione, non essendosi concretizzato il presupposto per la sua debenza. Ciò vale anche nel caso in cui, in corso d'opera, il privato modifichi la destinazione d'uso inizialmente prevista, non attuando quella originaria e realizzandone una diversa, in quanto il contributo di costruzione deve essere commisurato all'effettiva trasformazione edilizia e urbanistica realizzata. Il diritto alla restituzione sorge non solo nel caso di mancata realizzazione totale dell'intervento, ma anche ove il titolo edilizio sia stato utilizzato solo parzialmente, essendo il contributo di costruzione correlato all'effettivo impatto dell'intervento sul territorio. Pertanto, il privato ha diritto alla restituzione degli importi versati in eccesso a titolo di contributo di costruzione, qualora l'intervento edilizio realizzato risulti diverso da quello originariamente prospettato e rispetto al quale era stato commisurato il contributo stesso.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/07/2020

N. 01418/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00756/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 756 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da
- Progettoloft S.r.l., in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentata e difesa dagli Avv.ti ((omissis)) e ((omissis)) e domiciliata ai sensi dell’art. 25 cod. proc. amm.;

contro

- il Comune di Milano, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dagli Avv.ti ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) ed ((omissis)) ed elettivamente domiciliato in Milano, Via della Guastalla n. 6, presso la sede dell’Avvocatura comunale;

per l’accertamento

sia con riferimento al ricorso introduttiv…

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