Consiglio di Stato sentenza n. 2121 del 2018

ECLI:IT:CDS:2018:2121SENT

Massima

Il diritto di proprietà non è presupposto necessario per la presentazione di una SCIA edilizia, tuttavia l'amministrazione comunale è tenuta a verificare sommariamente la legittimazione dell'istante in base agli accertamenti giudiziali civili già intervenuti, ivi inclusi i provvedimenti possessori, anche se non definitivi, in quanto costituiscono un vincolo non trascurabile per l'esercizio del potere amministrativo di controllo sull'attività edilizia. Pertanto, in presenza di un provvedimento interdittale civile che abbia accertato lo ius possessionis di un soggetto diverso dall'istante, l'amministrazione può legittimamente disporre la sospensione cautelare dei lavori e subordinare il loro ripristino all'accertamento definitivo della titolarità del diritto sul bene.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/04/2018

N. 02121/2018REG.PROV.COLL.

N. 02027/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2027 del 2017, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, via ((omissis)), n. 14;

contro

((omissis)), rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), presso il cui studio è elettivamente domiciliato in Reggio Calabria, via ((omissis)), n.15;
COMUNE DI REGGIO CALABRIA, non costituito in giudizio;

per la riforma:

della sentenza del T.a.r. Calabria - Reggio Calabria – Sez. I n. 1219 del 2016;

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visto l’atto di costituzione in gi…

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