Il provvedimento amministrativo di autotutela che annulla una concessione edilizia precedentemente rilasciata è illegittimo qualora si fondi su una erronea valutazione dell'altezza del fabbricato preesistente, accertata in sede di verificazione tecnica disposta dal giudice amministrativo. In particolare, il giudice è tenuto a verificare con perizia tecnica la reale configurazione strutturale del fabbricato, al fine di determinare con precisione la sua altezza effettiva, anche in presenza di elementi architettonici come cornicioni e fori obliqui che possono incidere sulla corretta misurazione. Pertanto, l'Amministrazione non può fondare l'annullamento in autotutela della concessione edilizia su una mera stima approssimativa dell'altezza del fabbricato preesistente, dovendo invece accertare con precisione tale elemento essenziale attraverso una verifica tecnica accurata, anche disposta in sede giurisdizionale. In caso contrario, il provvedimento di autotutela risulta viziato per travisamento dei fatti e deve essere annullato dal giudice amministrativo.