Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 20999 del 27 maggio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:20999PEN

Massima

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Il concorso formale di reati di resistenza a pubblico ufficiale si configura quando la condotta dolosa di resistenza è posta in essere in un medesimo contesto fattuale in danno di più pubblici ufficiali che, in divisa e nell'esercizio delle loro funzioni, intimano invano l'alt all'imputato, il quale si dà a una rocambolesca fuga mettendo in pericolo l'incolumità degli stessi e degli altri utenti della strada. In tale ipotesi, la Corte di Cassazione ha affermato il principio secondo cui integra un concorso formale di reati, ai sensi dell'art. 81, comma 1, c.p., la condotta di chi, in un medesimo contesto fattuale, usa violenza o minaccia per opporsi a più pubblici ufficiali o incaricati di un pubblico servizio mentre compiono un atto del loro ufficio o servizio. Pertanto, la sussistenza del dolo rispetto ai distinti eventi tipici previsti dalla fattispecie incriminatrice non necessita di una specifica verifica, essendo sufficiente che la condotta sia stata posta in essere con coscienza e volontà di resistere a più pubblici ufficiali nell'esercizio delle loro funzioni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. GIORDANO Emilia Anna - Consigliere

Dott. GIORGI Maria Silvia - Consigliere

Dott. ROSATI Martino - Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza emessa il 05/03/2020 dalla Corte di appello di Trieste;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Dott. Pietro Silvestri;
lette le conclusioni del Sostituto Procuratore generale, depositate ai sensi del Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23, comma 8, che ha chiesto che il ricorso sia dichiarato inammissibile.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte di appello di Trieste, in accoglimento dell'appello del Procuratore Generale, ha conferma…

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