Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza breve n. 1848 del 2014

ECLI:IT:TARMI:2014:1848SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il venire meno dell'interesse del ricorrente a seguito di un riesame favorevole della sua domanda da parte dell'amministrazione competente comporta l'improcedibilità del ricorso, con compensazione delle spese di lite tra le parti. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che, in presenza di una sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, pur potendo disporre la compensazione delle spese di giudizio qualora ravvisi giusti motivi per farlo, come nel caso in cui l'amministrazione abbia riesaminato favorevolmente la domanda del ricorrente. Tale principio si fonda sulla necessità di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando pronunce su questioni prive di utilità pratica per il ricorrente, nel rispetto del principio di economia processuale. La massima giuridica che può essere tratta dalla sentenza è pertanto la seguente: Il venir meno dell'interesse del ricorrente a seguito di un riesame favorevole della sua domanda da parte dell'amministrazione competente comporta l'improcedibilità del ricorso, con possibile compensazione delle spese di lite tra le parti, in applicazione del principio di effettività della tutela giurisdizionale e di economia processuale. Il giudice amministrativo, in presenza di una sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, potendo tuttavia disporre la compensazione delle spese di giudizio qualora ravvisi giusti motivi per farlo, come nel caso in cui l'amministrazione abbia riesaminato favorevolmente la domanda del ricorrente. Tale principio mira a evitare pronunce su questioni prive di utilità pratica per il ricorrente, assicurando l'effettività della tutela giurisdizionale nel rispetto dell'economia processuale.

Sentenza completa

N. 00751/2014
REG.RIC.

N. 01848/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00751/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 751 del 2014, proposto da:
Gamonal Munoz Yackson Guanner, rappresentato e difeso dall’avv.to ((omissis)), presso lo studio del quale ha eletto domicilio in Milano, via ((omissis)) n. 10;

contro

Ministero dell’Interno – Questura di Milano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Milano, presso i cui Uffici domicilia, in Milano via Freguglia n. 1;

per l'annullamento

previa sospensione dell'efficacia,

del decreto nr. 14719/2012 Imm. emesso dalla Questura il Milano 09.…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.