Cassazione penale Sez. III sentenza n. 46019 del 12 dicembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:46019PEN

Massima

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Il giudice, nel convalidare un provvedimento amministrativo restrittivo della libertà personale, deve effettuare un accurato controllo di legalità sulla sussistenza di tutti i presupposti di fatto e di diritto previsti dalla legge per l'adozione di tale misura, nonché sulla proporzionalità e congruità della sua durata, al fine di assicurare il rispetto dei diritti fondamentali della persona. L'omissione di tale doveroso esame giudiziale, anche in relazione agli argomenti difensivi dedotti, determina l'annullamento del provvedimento con rinvio al giudice competente per il riesame nel rispetto dei principi enunciati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GRASSI Aldo - Presidente

Dott. ONORATO Pierluigi - Consigliere

Dott. PETTI Ciro - Consigliere

Dott. SQUASSONI Claudia - Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

LO. FA. Sa. , nato a (OMESSO);

Avverso la ordinanza resa dal Gip di Catania in data 8/9/07;

Visti gli atti, la ordinanza ed il ricorso;

Udita la relazione svolta in udienza dal Consigliere Dott. Santi Gazzara.

Osserva:

RITENUTO IN FATTO

Il Gip presso il Tribunale di Catania con ordinanza del 10/9/07 ha convalidato il decreto del Questore di Catania, notificato il 7/9/07, con il quale si vieta a Lo. Fa. Sa. di accedere…

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