Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 82 del 2023

ECLI:IT:TARTOS:2023:82SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, qualora questa dichiari di non avere più interesse alla prosecuzione del giudizio. In tal caso, le spese di lite possono essere compensate tra le parti in base al loro accordo. Il giudice amministrativo, constatato il venir meno dell'interesse della parte ricorrente, dichiara l'improcedibilità del ricorso, ordinando l'esecuzione della sentenza da parte dell'autorità amministrativa. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando l'inutile prosecuzione di un giudizio privo di scopo pratico per il ricorrente. Esso trova applicazione ogni qualvolta la parte ricorrente manifesti espressamente la cessazione del proprio interesse alla decisione della controversia, indipendentemente dalle ragioni che abbiano determinato tale mutamento di posizione. In tali ipotesi, il giudice non può che prendere atto del venir meno dell'interesse e dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza poter indagare ulteriormente sulle motivazioni sottese a tale scelta della parte. La compensazione delle spese di lite rappresenta, in questo contesto, una soluzione equa che tiene conto della particolare situazione processuale determinatasi.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/01/2023

N. 00082/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00234/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 234 del 2019, proposto da
((omissis)) S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Firenze, via G. La Pira, 21;

contro

Regione Toscana, in persona del Presidente pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)) dell’Avvocatura regionale, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso la sede dell’Avvocatura regionale in Firenze, piazza dell'Unità Ita…

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