Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 5218 del 2009

ECLI:IT:TARMI:2009:5218SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego di un titolo abilitativo edilizio deve essere adeguatamente motivato, indicando in modo chiaro e specifico le norme urbanistiche e le disposizioni delle Norme Tecniche di Attuazione del piano regolatore generale che si assumono violate dal progetto presentato, al fine di consentire all'interessato di comprendere le ragioni giuridiche e di fatto poste a fondamento della determinazione dell'Amministrazione e di poter adeguatamente esercitare il proprio diritto di difesa. Il difetto di motivazione, consistente nella mera indicazione generica delle norme urbanistiche asseritamente violate senza alcuna specifica individuazione dei profili di contrasto del progetto con tali disposizioni, determina l'illegittimità del provvedimento di diniego per violazione dell'obbligo di motivazione di cui all'art. 3 della legge n. 241 del 1990.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia
Sezione Seconda
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 4420 del 2004, proposto da:
Ro. Ma., rappresentato e difeso dall'avv. An. Ma., con domicilio eletto presso il suo studio in Pa., Corso Ma., (...);
contro
Comune di Mo. Be., rappresentato e difeso dall'avv. Gi. Fr. Fe., con domicilio eletto presso Gi. Fr. Fe. in Mi., c.so Vi. Em. (...), (...);
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
del diniego prot. 4325 all'esecuzione dei lavori di cui alla d.i.a. n. 51/04 emesso il 01.09.2004 dal Comune di Mo. Be., conosciuto dal ricorrente in data 10 settembre 2004; nonché di ogni altro atto preordinato consequenziale e/o connesso, nonché per la condanna al risarcimento dei danni.
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comu…

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