Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1562 del 2021

ECLI:IT:TARTOS:2021:1562SENT

Massima

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Il ricorso proposto da una società avverso il bando indetto dall'Autorità di Sistema Portuale per l'affidamento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti e di pulizia negli ambiti portuali è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, in quanto la parte ricorrente ha dichiarato di non avere più interesse al ricorso. Il principio di diritto affermato nella sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente determina l'improcedibilità del ricorso, in applicazione degli artt. 35, comma 1, lett. c), e 85, comma 9, del codice del processo amministrativo. La massima giuridica che può essere tratta dalla sentenza è la seguente: Il ricorso proposto avverso atti di una procedura di gara pubblica è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, qualora quest'ultima dichiari di non avere più interesse al ricorso, in applicazione degli artt. 35, comma 1, lett. c), e 85, comma 9, del codice del processo amministrativo. Il venir meno dell'interesse della parte ricorrente determina l'improcedibilità del ricorso, indipendentemente dalla fondatezza o meno delle censure proposte, in quanto il processo amministrativo è finalizzato alla tutela di un interesse concreto ed attuale del ricorrente. La dichiarazione di improcedibilità per sopravvenuto difetto di interesse non comporta alcuna pronuncia nel merito delle questioni dedotte, ma si limita a prendere atto del venir meno dell'interesse che legittimava l'instaurazione del giudizio. Tale principio si applica anche ai ricorsi avverso atti di procedure di gara pubbliche, in cui il venir meno dell'interesse del ricorrente, per qualsiasi ragione, determina l'improcedibilità del ricorso, senza necessità di esaminare nel merito le censure proposte.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/11/2021

N. 01562/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00436/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 436 del 2021, proposto da
Permare S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Firenze, via La Marmora n.14;

contro

Autorità di Sistema Portuale del ((omissis)) - Ufficio di Piombino, non costituito in giudizio;
Autorità di Sistema Portuale del ((omissis)) - Livorno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Distrettuale di Firenz…

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