Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 1447 del 2015

ECLI:IT:TARSA:2015:1447SENB

Massima

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Il giudice amministrativo è privo di giurisdizione sulle controversie relative alla revoca di contributi pubblici e al conseguente obbligo di restituzione, in quanto tali atti non costituiscono espressione di una potestà pubblicistica di autotutela, ma discendono da fatti obiettivamente riscontrabili, ai quali è connesso l'obbligo di restituzione, senza alcuna valutazione discrezionale da parte dell'autorità amministrativa. La pretesa fatta valere dall'Amministrazione ha pertanto i connotati del diritto soggettivo, nascente a seguito dell'incontestato venir meno dei presupposti per la concessione del beneficio, con conseguente devoluzione della controversia alla giurisdizione del giudice ordinario, anche per quanto attiene alla esatta quantificazione dell'onere restitutorio. Il riparto di giurisdizione tra giudice ordinario e giudice amministrativo in materia di controversie riguardanti la concessione e la revoca di contributi e sovvenzioni pubbliche deve essere attuato sulla base del generale criterio di riparto fondato sulla natura della situazione soggettiva azionata, con la conseguenza che sussiste sempre la giurisdizione del giudice ordinario quando il finanziamento è riconosciuto direttamente dalla legge, mentre alla Pubblica Amministrazione è demandato soltanto il compito di verificare l'effettiva esistenza dei relativi presupposti senza procedere ad alcun apprezzamento discrezionale circa l'an, il quid, il quomodo dell'erogazione; viceversa, è configurabile una situazione soggettiva d'interesse legittimo, con conseguente giurisdizione del giudice amministrativo, solo ove la controversia riguardi una fase procedimentale precedente al provvedimento discrezionale attributivo del beneficio, oppure quando, a seguito della concessione del beneficio, il provvedimento sia stato annullato o revocato per vizi di legittimità o per contrasto iniziale con il pubblico interesse, ma non per inadempienze del beneficiario.

Sentenza completa

N. 01041/2015
REG.RIC.

N. 01447/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01041/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1041 del 2015, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Salerno, c/o Rizzo, c.so V. Emanuele, 127;

contro

Regione Campania in persona del Presidente
p.t
., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis))'Isola, con domicilio eletto in Salerno, via A. Salernitana, 3 Avv. Reg.; Servizio Territoriale Provinciale di Avellino - Direzione Generale per le Politiche Agricole, Ministero delle Politiche Agricole e Forestali; AGEA - Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura, rappresentata…

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