Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 15636 del 2006

ECLI:IT:TARLAZ:2006:15636SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, comportando la compensazione delle spese di giudizio tra le parti. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile qualora la parte ricorrente manifesti la sopravvenuta carenza di interesse alla decisione del gravame. In tale ipotesi, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, disponendo la compensazione delle spese di giudizio tra le parti. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando che il processo prosegua in assenza di un concreto interesse della parte ricorrente. La carenza di interesse sopravvenuta comporta l'estinzione del processo per difetto della sua stessa ragion d'essere, con la conseguente compensazione delle spese di lite tra le parti, in considerazione dell'assenza di una soccombenza effettiva. La massima così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto enucleato dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico o citazioni non essenziali. Il testo risulta autosufficiente e applicabile a fattispecie analoghe, sintetizzando le principali argomentazioni e ragionamenti sviluppati nella pronuncia.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio Sez. 1^ bis ha pronunciato la seguente
Sent. n.
Anno 2006
R.g. n. 18774
Anno 2000
SENTENZA
sul ricorso n. 18774/2000, proposto da RICCI Simone, rappresentato e difeso, per mandato a margine dell'atto introduttivo, dall'avv. ((omissis)), presso il cui studio è elettivamente domiciliato, in Roma, p.zza di Firenze, n. 24,
contro
il MINISTERO della DIFESA, in persona del Ministro pro tempore, e la PRESIDENZA del CONSIGLIO dei MINISTRI UFFICIO NAZIONALE per il SERVIZIO CIVILE in persona del Presidente pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato presso cui sono domiciliati ex lege, in Roma, v. dei Portoghesi, n. 12,
per l'annullamento
della cartolina precetto emessa dall'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile per l'avviamento al servizio civile per il giorno 31.10.2000;
di ogni altro atto al sud…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.