Cassazione penale Sez. V sentenza n. 42719 del 6 novembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:42719PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990, sussiste quando vi siano gravi indizi di un'organizzazione stabile e permanente, destinata alla commissione di un numero indeterminato di delitti in materia di sostanze stupefacenti, con ruoli e compiti definiti tra i partecipi, a prescindere dalla data di ingresso di ciascuno nell'associazione. L'aggravante di cui all'art. 7 della Legge n. 203/1991, che prevede l'aumento della pena per i reati commessi per agevolare l'attività di un'associazione di tipo mafioso, ricorre quando l'attività illecita sia saldamente riferibile a un sodalizio criminoso di tipo camorristico, anche se tale organizzazione risulti successivamente indebolita o disgregata, essendo sufficiente che gli indagati abbiano consapevolmente contribuito alle attività di spaccio nel territorio di riferimento del clan. La motivazione del provvedimento cautelare deve dare conto in modo puntuale degli elementi probatori che sorreggono l'ipotesi accusatoria, individuando il ruolo specifico svolto da ciascun indagato nell'ambito dell'associazione, senza necessità di una descrizione analitica di ogni singola condotta, purché emergano gravi indizi della partecipazione al sodalizio criminoso e del contributo apportato per garantirne l'operatività.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. SANDRELLI Gian Giacomo - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sui ricorsi proposti nell'interesse di:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

(OMISSIS), nata a (OMISSIS);

avverso l'ordinanza del 21/03/2012 del Tribunale di Napoli;

visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;

udita la relazione svolta dal consigliere Dott. Paolo Micheli;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sost…

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